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Il Fatto Quotidiano |
Mi sconcerta che l'episodio si sia verificato in sequenza ad altri fatti violenti che, secondo me, hanno la stessa matrice: L'assedio di piazza Colonna, La sparatoria di Preiti e la contestazione di Brescia.
Ancora più sconcertante è il silenzio. Nessuna "levate di scudi" nessuna condanna, nessun invito alla calma si leva dal lato sinistro del Parlamento Italiano.
Oggi l'instancabile Brunetta ha provato ad alzare la voce, a battere i pugni sul tavolo ma non sarebbe servito nemmeno togliersi le scarpe e usarle per percuotere lo scranno per smuovere l'impassibile Presidente della Camera che incurante delle sue bandiere apertamente schierate in almeno due dei campi di battaglia non si è degnata nemmeno di scuotere la testa.
Tutto bene. Nessuno è morto. Per ora.
Il mio sconcerto è ancora più profondo quando, senza nemmeno dover sforzare più di tanto la fantasia, immagino o credo di vedere un abbozzo di sogghigno proprio sul volto della Boldrini e proprio durante il disperato intervento di Brunetta.
Ma cosa vogliono? La guerra civile?
Quante volte dobbiamo rivotare per Berlusconi prima che si convincano che c'è anche una parte d'Italia che non condivide i loro ideali comunisti?
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International Business Times |
Ma sono troppo malizioso? Vedo il male dove non c'è?
Forse il ricordo della ex Jugoslavia non è poi così lontano...altro che primavera araba!
Perfino nei paesi del Maghreb sono stati capaci di fare la rivoluzione senza versare sangue e noi invece il primo sangue l'abbiamo già versato e siamo alla ricerca del "morto".
La cosa davvero allarmante è il silenzio. Il silenzio di quelle forze politiche maggiormente responsabili di questo clima.
Ma i pacifisti non erano quelli di sinistra?