sabato 26 gennaio 2013

Chi vincerà alle elezioni politiche?

Libero


Era una delle donne più discusse dell'ex governo Berlusconi.
Infinita al serie di insulti che ha dovuto subire persino nel giorno del suo matrimonio.
La sua colpa? E' bella, ha un passato da protagonista in televisione ed è nel PDL da sempre.
E' così che certe persone fanno politica -specialmente certe donne- e che non hanno perso occasione di alimentare ogni diceria ed ogni maldicenza sia pur se inventate di sana pianta.
Ora, in piena campagna elettorale e nel giorno in cui B. ha avuto un malore c'è lei nella tana del lupo, tira fuori le unghie e li fa tutti neri! E non cattura gli applausi accavallando le gambe ma citando la Costituzione di fronte ad un giudice e mettendolo a tacere!! Grande Mara!! Lo avevo sempre detto!

Ma forse avere alfieri così bravi non sarà abbastanza per riuscire a riportare il PDL al governo e, forse, con questa Costituzione in vigore sarebbe anche inutile.

Vi propongo allora l'analisi e una visione dell'attuale scenario fatta da un io amico, anche lui è un BLOGGER ed ha provato ad immaginare cosa accadrà nei prossimi giorni e fino alle elezioni.
Io pur facendo il tifo per Mara non riesco ad immaginare scenari con governi in grado di governare e del resto non ci è riuscito nemmeno B. nella scorsa legislatura con una maggioranza bulgare da gestire...

Chi vincerà alle elezioni politiche?

di Lorenzo Ruffino  di Informazione sul Web

In questo articolo cercherò di fare un prognostico delle elezioni del 24-25 febbraio 2013 con obbiettività e senza tendere a favorire per un determinato schieramento.

Una bella domanda vero? E la risposta quale può essere? Questa risposta è più bella della domanda, ma difficile. Nonostante ciò tenterò di cercare di interpretare i dati a mia disposizione e cercare di capire chi possa vincere anche se manca un mese.

I principali partiti che si presenteranno alle elezioni sono: il Partito Democratico, Sinistra ecologia Libertà e il Partito socialista Italiano con Pier Luigi Bersani come candidato premier (chiameremo la coalizione IBC, ovvero Italia Bene Comune); poi c'è il Popolo della Libertà, Lega-Nord, La Destra e tanti altri partiti minori con possibile premier Silvio Berlusconi o Giulio Tremonti (questa coalizione la chiameremo CDX); poi c'è Rivoluzione Civile con Antonio Ingroia; Movimento 5 stelle di cui non si conosce tutt'ora il candidato premier e infine Monti Scelta Civica, sostenuto da Unione di centro e Futuro e Libertà con Mario Monti come candidato.

Ma di queste cinque grandi coalizioni chi può ottenere la maggioranza sia alla Camera che al Senato? Alla Camera dei Deputati, la maggioranza la ottiene il partito con più preferenze a livello nazionale, mentre al Senato ci si basa a livello regionale rendendo l'esito delle elezioni molto incerto.

Attualmente basandoci sui sondaggi IBC si troverebbe ad avere la maggioranza alla Camera e non al Senato, ma io non intendo basarmi troppo sui sondaggi, perché credo che tanti votanti del CDX si “vergognino” di dire che lo votano, inoltre credo che l'M5S e Rivoluzione civile possano essere due fattori “sorpresa”.
Ma perché l'M5S sarà un elemento “sorpresa”? Perché può prendere il 5%, come il 15%. Sarà una “sorpresa” sia se vincerà che se perderà, perché lo tsunami tour, le liste pulite, le persone “normali” e tutte le proposte di Grillo possono portare voti, ma può benissimo accadere che le piazze siano “piene”, come accadde con Veltroni e Renzi, ma che le urne siano vuote per loro. Inoltre c'è da contare il fatto che Grillo ha messo il divieto di andare in televisione e il movimento sfrutta solo internet e lo tsunami tour per prendere voti.
Anche Rivoluzione civile, anche se più in piccolo sarà un altro elemento “sorpresa”, sia perché è un partito appena nato, sia perché c'è il rischio che non passi lo sbarramento e dispiacerebbe, perché vorrebbe dire aver sprecato un 4% di voti.
Il CDX, da tutti i sondaggi, viene dato in salita, probabilmente grazia alle presenza in televisione costante di Berlusconi, ma come già detto prima, credo che prenderà ancora di più, perché ritengo che tante persone si “vergognino” di dire di votare il Cavaliere visto che viene accusato di aver portato al fallimento una nazione.
Altro fattore di incertezza è Monti che da solo non può far nulla e apre a sinistra e a destra cercando di dettare lui le condizioni, da una parte tentando di escludere Vendola e dall'altra Berlusconi, ma ha ricevuto dei no secchi.
Infine, la coalizione che vede Bersani premier rischia di essere investita dallo scandalo del Monte dei Paschi di Siena che potrebbe farle perdere voti e inoltre la scelta di Bersani di non andare in televisione sta risultando controproducente.

Quindi riassumendo, Italia Bene Comune dovrebbe avere la maggioranza alla Camera in tutti i casi, ma non al Senato, per cui dovrà allearsi con qualcuno che potrebbe essere la lista civica di Monti, sempre che sia disposto a lavorare con Vendola. Il CDX non governerà e avrà un ruolo passivo nelle decisioni del governo e Rivoluzione Civile farà la stessa fine, sempre che non scenda a patti con il Pd-Sel-Psi, ma anche l'M5S avrà lo stesso ruolo di partito passivo.

Per cui, se IBC si allea con Monti governerà come vuole lei e gli altri partiti potranno solo accettare ciò che viene proposto, mentre se non si arriverà ad un alleanza con il premier uscente si avrà un Senato semi-ingovernabile e una situazione di stallo.

Ma queste sono soltanto previsioni e in un mese molto può cambiare...

Scritto da: www.informazionesulweb.altervista.org



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