Un nuovo attacco a Silvio che ha tutto il sapore di una vendetta.

Libero

Io un mese fa ero deciso a non andare a votare.
Invece ci sono andato ed ho votato per Berlusconi.
Sottolineo per Berlusconi e non per il PdL.
Ho votato per lui per tre motivi:

• Impedire alla sinistra di andare al governo.
• Continuare a sognare un'Italia dove fare impresa sia un sogno realizzabile.
• Per il carisma di Berlusconi che ancora una volta mi ha dato speranza.

Una delle cose più angoscianti di questa situazione è la sensazione di essere soli e di essere circondati solo da nemici. L'Agenzia delle Entrate, Equitalia, i politici che si approfittano del voto popolare per arricchirsi, i membri della GdF che si vendono per trenta denari e diventano carnefici diabolici.

Quando lo sento parlare mi sembra che i miei pensieri prendano forma e che lui riesca a dar voce anche a me.

Chissà in quanti saranno nelle mie condizioni e chissà quanti avranno deciso all'ultimo momento di andare a votare con lo stesso spirito di chi fà una puntata al Casinò con la sua ultima moneta. 

Ci siamo contati di nuovo attorno a lui. E siamo in tanti. Tantissimi. Chissà quanti quell'ultima moneta ce l'hanno ancora in tasca e meditano di ripuntarla la prossima volta.

Ecco cosa non hanno potuto sopportare i giudici italiani. Ecco perchè si vendicano.

Si, perché questa è una vendetta, un atto intimidatorio inferto come un fendente a tradimento che colpisce alle spalle a duello concluso.

Che vigliacchi!

Vogliono mettergli paura, logorarlo e pungolarlo fino alla sfinimento.

Vogliono vincere a tutti i costi e senza il minimo pudore usano ogni mezzo.

Il potere che dovrebbero amministrare per tutelare i cittadini -anche quelli che votano per B- lo usano per asservire l'Italia ai loro subdoli ideali.

 

Io non capisco come sia possibile che

• tra i giudici non ci sia nessuno di onesto
• che il popolo non insorga
• che il buon senso non liberi le menti nemmeno ai pochi che a sinistra hanno occhi per vedere e cervello per capire.

Non gli è scesa giù che Silvio ci abbia di nuovo salvati. 

Ecco perché ora lo attaccano di nuovo inventando spudoratamente ogni possibile infamia su di lui.

Vogliono impedirgli di avere voce in capitolo e vogliono togliere a noi che lo abbiamo votato il nostro rappresentante.

Questa è una vendetta che ha un duplice obiettivo:  Da un lato vuole delegittimare Berlusconi e minare la sua influenza e dall'altro è l'ennesimo tentativo della magistratura di instaurare un governo comunista in italia.

Speriamo che Silvio Berlusconi trovi la forza per andare avanti e per superare anche quest'ennesimo ostacolo che i "soldati del male" che si nascondono dietro le loro toghe rosse frappongono tra lui, noi e la realizzazione del nostro sogno: 

Un Italia libera!!

 

Napster? No! Meglio Apple Store!

Corriere della Sera

Chi di voi si ricorda della notte in cui chiusero Napster?
Quando si sparse la voce in tutto il mondo gli utenti collegati con i  modem analogici da 56 kb passarono la notte a setacciare il sito cercando di accaparrarsi quanti più Mp3 possibile prima che la cuccagna finisse per davvero...almeno così si credeva!
Eh già perché da quel momento in poi di metodi per scaricare musica illegalmente dal web ne hanno inventati 3 al giorno!
Chiunque lo ha fatto! Inizialmente sembrava quasi una vendetta giustificata dal prezzo spropositato dei CD.
In questi lunghissimi 10 anni la major e i musicisti le hanno provate tutte.
Ma niente. I concerti sono rimasto l'unico modo di far soldi per chi fa musica.
Ma questa notizia è di quelle che segneranno la storia della discografia mondiale.
Io credo che l'inversione di tendenza sia da ricercare in un motivo banalissimo che nulla ha a che fare con la nobiltà d'animo degli utenti che avrebbero rimorso a rubare la musica (ricordate gli spot al cinema? "Scaricare è come rubare" nulla è mai stato meno efficace...era come dire che chi no scarica è un cretino) o con la strategia di abbassare il prezzo degli Mp3 da scaricare a pochi euro.

Io credo che il motivo sia semplicissimo e che si chiami selezione naturale:
Il fatto è che scaricare Mp3 dalla rete in modo gratuito è diventato più complicato che farlo a pagamento.
A chi non è capitato di voler scaricare una canzone e di ritrovarsi un trojan nel PC o un link auto installante nella barra dei preferiti? Per non parlare delle pubblicità, dei siti porno o delle ricerche tra migliaia di file che corrispondono tutti al titolo della nostra canzone preferita.

Invece vai in Apple Store o in qualsiasi negozio di musica digitale e in pochi click e in pochi secondi e con pochi soldi ecco il tuo Mp3 bello e pronto, pulito legale e sicuro.

Ci voleva tanto? Cari amici discografici?

Dario Fo al Quirinale? No! La sua prima dichiarazione è un insulto a mezza Italia!

Cado in Piedi

Questo dovrebbe essere il candidato alla Presidenza della Repubblica secondo Grillo.

Uno che all'indomani di una elezione come quella di ieri si permette di dare dei "perecottari" a metà dell'elettorato.

Non mi stupisce che il popolo dei comunisti rossi reagisca con una valanga di insulti al tracollo di ieri.

Non mi stupisce che sul web si sia scatenata una specie di "caccia all'untore" che a colpi di minacce insulti e "vieni fuori e fatti vedere" mira a identificare e marchiare i volti degli elettori di destra. 

Dall' ellettorato di sinistra non mi sarei aspettato nulla di diverso.

Quello che mi stupisce è che un Premio Nobel di 87 anni abbia l'arroganza di assumere solo per se e per l'elettorato comunista tutto il buon senso e l'amor patrio mentre releghi al solo elettorato di destra   tutta la stupidità. 

Mi stupisco ancora di più se penso che l'Italia si trova sul baratro e che il dovere di tutte le forse politiche in questo frangente dovrebbe essere quello di trovare il modo di intercettare e far confluire in un programma politico congiunto tutti i punti necessari a sventare il pericolo.

Possibile che l'odio verso Berlusconi sia tale da annebbiare la mente anche ad un premio Nobel?

Possibile che Dario Fo sia davvero convinto che tutti quelli che hanno votato per il PDL siano degli imbecilli?

Il paese è spaccato in due da vent'anni. 

Vogliamo la guerra civile?

Vogliamo che tutti gli imprenditori che possono fuggano davvero dall'Italia?

Dario Fo era una proposta inaccettabile e dopo le sue dichiarazioni lo è ancor di più.

Anche noi che abbiamo votato per Berlusconi abbiamo diritto ad essere rappresentati e a poter camminare tranquilli per le strade e a poterlo dichiarare orgogliosi nel web. 

Lo tengano presente tutti.

Grazie Silvio! Ci hai salvati! Ma adesso, forse, Grillo potrebbe avere ragione!

Ieri pomeriggio alle 15.00 quando furono comunicati i primi exit pool mi si era gelato il sangue.
Già immaginavo che ogni speranza di tornare a fare impresa in italia fosse svanita e che il destino del mio paese fosse inesorabile come quello del Titanic subito dopo l'impatto con l'iceberg.

Nessuno scenario può essere peggiore di quello che ha prefigurato Bersani nella sua ultima apparizione a Porta a Porta nella quale i punti del suo programma politico erano fendenti mortali per chiunque aspiri a vivere in un mondo libero nel quale proliferare e arricchirsi grazie alla propria intraprendenza e alle proprie capacità individuali.

Berlusconi ci ha salvati da un futuro nerissimo. Ha fatto il miracolo ed ora per tutti noi è davvero santo.

Quella che doveva essere la notte più buia della Repubblica stava per rivelarsi quella della rivincita di tutte le persone oneste che all'assistenzialismo e al governo delle tasse preferiscono il lavoro vero e le soddisfazioni che ne derivano.

Questa stessa notte però ha un altro grande protagonista.
Uno che ho ascoltato attentamente in questi mesi e che ho approvato in moltissimi passaggi nei suoi discorsi.

In alcuni momenti mi sono chiesto il motivo per cui è così contrario a Berlusconi considerato che in moltissime questioni il punto di incontro tra i due è già trovato in partenza.

Si sarebbe guadagnato anche il mio voto se non avesse attaccato il mio idolo in modo così gratuito e immotivato.

Ieri sera però, dopo una vittoria così schiacciante i "grillini" sono stati esemplari e coerenti e assistere al "valzer" delle alleanze possibili per instaurare una maggioranza messo in scena a Porta a Porta mi ha disgustato.

Hanno proseguito nel loro percorso rifiutando ogni compromesso e tenendo un comportamento ineccepibile. La luce negli occhi dei giovani portavoce e la coerenza manifestata mi hanno toccato.
Spero che Grillo riesca a trovare la forza necessaria per tenere il Movimento coeso, capace di resistere alle lusinghe e allo "scouting" che adesso avvieranno gli "squali della politica" e che compatto e con la stessa coerenza prosegua nel suo cammino.

E se fosse vero?

Se il movimento di Grillo fosse davvero in grado di mettere in pratica i buoni propositi che lo animano?

Forse per vedere realizzata anche solo la metà dei loro intendimenti sarei anche capace di chiedere a Berlusconi di fare un passo indietro e alla prossima tornata votare per il M5S.

Berlusconi contestato al seggio da ragazze nude. Follia pura.

TG COM 24

Ecco a cosa siamo arrivati!
Venti anni di politica fatta alimentando l'odio verso una sola persona ha condotto queste ragazze a questo gesto così brutto, offensivo e inutile.

Guardate tutte le foto che ha pubblicato TG COM 24 e vi renderete conto dalle immagini che negli occhi di queste donne c'è vero odio e vera disperazione.

Il risultato di tutti questi anni di diffamazioni e di continui attacchi rivolti ad un solo uomo.

Domani si vota ed io spero tanto che Berlusconi vinca di nuovo!
Non per quello che potrà fare come Premier ma perché l'umanità abbia la possibilità di capire una lezione:

Quando un Partito politico vince le elezioni non è mai merito -o colpa- di un solo uomo.
Una vittoria in democrazia si deve ripartire tra tutti quelli che nelle urne hanno votato.

Nel '94 Berlusconi "scese in campo" con un obiettivo ed un programma politico ben preciso che nulla aveva a che fare con il suo stile di vita e con la sua vita privata.

Non disse votatemi perché sono bello e bravo ma disse "votatemi per non consegnare l'Italia ai comunisti".

Solo dopo le sue vittorie -la cui responsabilità non è sua ma di quelli come me che lo hanno sempre votato- l'opposizione ha iniziato ad attaccare "l'uomo" e non il programma.

E' stata la meschinità dei suoi avversari a trovare l'arma dell'infamia e dell'attacco alla persona come unico appiglio per contrastarlo.
Ne hanno dette di tutti i colori su di lui.

Dalle leggi "ad personam" al "bunga bunga" e questo è il risultato: Alcune giovani donne, sinceramente disperate, si denudano sotto la neve per protestare contro la sua possibile rielezione ancora prima che questa possa realizzarsi. Siamo alla follia!

Oggi ho votato Berlusconi anche se ho perso le speranze.
L'ho fatto per fermare Bersani e  il suo redditometro e perché voglio pagare in contanti quel che mi pare senza che nessuno possa impedirmelo o controllarmi.
L'ho fatto perché adesso che ho deciso di scappare dall'Italia vorrei riuscire a portare con me il sogno di poterci tornare tra qualche anno e ritrovare una nazione più giusta dove le tasse non siano il principale ostacolo alla vita di una impresa.

Ma l'ho fatto anche per lanciare un messaggio a quelle ragazze e a tutti quelli che odiano Berlusconi:

Il Cavaliere ci piace! Ci identifichiamo in lui e lo assumiamo come modello.
La sua vita straordinaria è quella che vorrei ritrovare un giorno alle mie spalle.
Mi piacerebbe anche di più se la metà delle inguirie che hanno detto contro di lui fossero vere!

Denudatevi, strillate e manifestate quanto volete perché il più grande autogol dei comunisti è stato quello di mostrare a tutti la loro invidia.

Quelle povere ragazze mi fanno solo pena.
Condannate all'eterna infelicità e soldati di un esercito che non può vincere semplicemente perché ognuno di noi e perfino ognuno di loro in fondo scambierebbe la propria vita intera per una settimana al posto di un UOMO come Silvio Berlusconi.

Forza Cavaliere!

Ti auguro di vincere!

E se dovesse vincere il MALE ci ritroveremo fuori dai confini di quest'Italia...il mondo è grande!!

Vendola a pranzo con il suo giudice: Nessuno ne parla!

Panorama.it

Non ero riuscito nemmeno a rallegrarmi, ieri, della sentenza che a Pozzuoli ha decretato l'illegalità del redditometro che oggi la magistratura italiana ha subito provveduto a ristabilire la pessima opinione che ho di lei.

Che i processi a B. fossero una farsa mi era chiaro da tempo e che la Boccassini fosse una militante brigatista mancata è un'altra mia personale opinione che nessuno mi toglierà mai dalla testa ma se B fosse fotografato a pranzo con uno dei giudici che lo hanno assolto scoppierebbe una rivoluzione mentre invece quando Vendola si è fatto una bella mangiata con il giudice che lo ha assolto non se ne accorto nessuno!

No, dico, siamo a due giorni dalle elezioni e nessuno ne parla??
Possibile che una cosa del genere sia dovuto andarmela a cercare io su internet?

Non so se stupirmi di più per l'anomalia che rivela il convivio tra Vendola e il suo giudice o per il fatto che tutti i mass media abbiano snobbato la notizia.

Non so cosa mi inorridisce di più, il pensiero che tutto il mondo dell'informazione sia davvero manipolato da entità occulte o quello che sia la magistratura ad avere il controllo dei media?

Beh, si certo, se così fosse si capirebbero molte cose.

Il Redditometro è fuori legge! Evviva!!

Corriere della Sera

Negli ultimi anni l'operato della Magistratura in Italia è stato uno di quegli incubi che non mi facevano dormire la notte ed una delle componenti che mi spinsero a decidere di andare via.

Ogni tanto però un giudice riesce a riaccendere la speranza che non tutto sia marcio nelle aule dei tribunali e sapere che c'è ancora qualcuno che amministra la legge secondo principi logici e leciti è un vero e proprio conforto.

E' il caso della sentenza che ha messo fuori legge il redditometro. Speriamo che sia vero e che non intervenga il Parlamento così come ha fatto a Taranto modificando la legge per consentire la continuazione di una realtà illegale consolidata e corrispondente agli "interessi di Stato".

Una buona notizia comunque! Ancora più buona se leggerete l'articolo del Corriere della sera che ho linkato sopra che tra le motivazioni della sentenza e spiegando quelle del difensore del cittadino che si è opposto al redditometro delinea una realtà che sembra direttamente importata dal romanzo di Orwell.

Raccappricciante, specialmente se si ripensa alle parole di Bersani a Porta a Porta di qualche sera fa.

Giovanni Soldini: Nuovo record sulla "Rotta dell'Oro"

Il Fatto Quotidiano

Un mito.
Ecco cosa rappresenta per me Giovanni Soldini.
La rotta dell'oro - da New York a San Francisco-  invece è una leggenda.
Un sogno che vorrei realizzare davvero in prima persona.

Doppiare Capo Horn è la prova apicale a cui ambisce ogni velista del mondo, la sfida che ogni uomo che va per mare vorrebbe superare almeno una volta nella vita e in questa impresa di Soldini era solo la boa che segnava la metà del percorso.

Il record precedente polverizzato e abbreviato di 10 giorni.
L'Italia potrebbe detenerlo per decenni grazie a lui.
Un uomo che ha addomesticato il mare e il vento e li ha usati per essere veloce.

Le prime pagine dovevano essere tutte per lui.
Un esempio di quello che l'uomo può fare quando la tempra, la forza di volontà e il carattere prevalgono su tutto il resto.

Invece sulle prime pagine: Il trionfo della debolezza e del cattivo esempio.

Il peggio che l'umanità riesce ad esprimere è anche quello che la attrae di più.

Pistorius è caduto! Lo sgambetto glielo ha fatto la vita e l'indifferenza di chi avrebbe dovuto amarlo.

Questa sera durante il Festival di Sanremo la Litizzetto nel suo pessimo monologo  e nell' ancor più pessimo "balletto" ha voluto ricordare il flash mob che in tutto il mondo era dedicato alla sensibilizzazione della società rispetto alla violenza sulle donne. I numeri fanno paura e ogni due giorni una donna in Italia viene uccisa dal proprio compagno, marito, amante...killer.

Nella stessa serata Roberto Baggio, atleta italiano conosciuto nel mondo intero e esempio di virtù ed eccellenza, leggeva una lettera ai giovani dichiarando il modello da seguire per inseguire e raggiungere il sogno ideale di costruire un mondo migliore.

Nello stesso giorno a Pretoria, una città dove ad ogni casa corrisponde una pistola e in cui un semplice cartello giallo indicante la presenza di armi in casa legittima i proprietari-abitanti della stessa ad uccidere chiunque la violi senza il loro consenso, Oscar Pistorius uccideva con tre colpi di pistola la sua fidanzata.

Pistorius è quell'uomo che avendo perso le gambe da bambino in seguito a grave malattia ha vissuto la vita camminando sulle protesi artificiali. Lo stesso che prima di arrivare all'atletica ha primeggiato in diversi sport -tra cui il pugilato- anche gareggiando con normo-dotati.
Lo stesso uomo che con testardaggine inaudita ha speso metà della sua vita per ottenere di gareggiare alle Olimpiadi con atleti normodotati.

Fino alla notte scorsa un "modello" anche migliore di Baggio.

In un giorno è venuto fuori che questo "modello" testimonial pubblicitario e esempio portato a tutti gli sfortunati portatori di handicap non era poi così perfetto:
Picchiava la fidanzata, aveva minacciato di picchiare un presunto amante di lei, si rilassava sparando al poligono dietro casa sua e teneva una mitragliatrice vicino alla finestra del soggiorno.

La sua versione riporta un tragico errore in cui sarebbe caduto: Avrebbe scambiato a donna per un ladro.

Molte le voci che si rincorrono ma il fatto che provengano da più parti non in contatto tra loro ( la polizia di Pretoria, un giornalista americano, amici della coppia) fanno pensare che ci sia poco da sperare e che il mito di un uomo dalla tempra d'acciao sia da smontare completamente.

Che peccato!
Peccato per la bellissima fidanzata.
Peccato per questa società che in nome del businnes invece di aiutare e condannare gli errori dell'ennesima "macchina da soldi" copriva le sue malefatte per non dover rinunciare ai guadagni che un mito come lui assicurava ad un vastissimo enturage.
Peccato per le armi che saranno ancora una volta colpevolizzate ingiustamente.
Peccato per lui che aveva sconfitto il destino per essere abbattuto dal tradimento di chi gli era più vicino.
Possibile che lo avessero tutti lasciato solo?

Crozza a Sanremo: Un partigiano di quelli cattivi!

Corriere della Sera

Ho trovato la conduzione di Fazio e della Litizzetto fuori luogo, faziosa e inopportuna.

L'intervento di Crozza  è un chiaro messaggio inviato all'ordine precostituito che vuole portare avanti i falsi ideali tanto cari a persone come Daniele Silvestri che in nome della protesta e della contestazione intendono bypassare i veti imposti a tutti quelli che vorrebbero vivere in un paese civile.

Sembra che chiunque si arroghi il diritto di dissentire, manifestare e propagandare un certo tipo di ideali possa ritenersi immune e libero dai legacci che le leggi del vivere civile dovrebbero imporre a chiunque si riconosca cittadino in una società dove vige il principio del rispetto del prossimo.

Appropriarsi di una manifestazione come il festival di Sanremo -patrimonio di tutti gli italiani che amano la musica- per farne un enorme megafono dal quale lanciare spot e sbandierare una bandiera che non è di tutti è stato un vero atto violenza subito da tutti quelli che in quegli ideali non si riconoscono.

Farcire il Festival con siparietti come quello dei due omosessuali che vanno a sposarsi a New York accusando l'italia di inciviltà è un gesto violento che oltre ad essere del tutto fuori luogo impone un punto di vista unilaterale senza consentire alcuna contraddizione.

Sono offeso, deluso e incazzato!

Offeso perché i contenuti proposti sono contrari al mio punto di vista.

Deluso perché una manifestazione come il festival è diventato una specie di festa dell'Unità.

Incazzato perché tutto ciò mi è stato imposto! Quando Crozza è a Ballarò io posso sempre cambiare canale ma la sua presenza a Sanremo è un'imposizione, una violenza che ho dovuto subire mio malgrado e in una condizione di impotenza.

Per fortuna non tutti gli artisti sono come Daniele Silvestri e di belle canzoni al festival se ne sono sentite tante...

Chi uccide in Italia non va in galera.

Ecco un altro che ha fatto cose orribili ed è libero.

Oggi con tempismo perfetto Raffaele Fitto è condannato.

Fabrizio Corona è in galera.

Io ho davvero paura della Magistratura Italiana.

Saviano sul Papa: "Se fosse un modo di compattare i cattolici?"

Cado in Piedi

La campagna elettorale in corso è la più irriverente che io possa ricordare. 

Ogni giorno i candidati si affrontano in patetici litigi a distanza rispondendosi attraverso i mass media al solo scopo di "fare notizia" e cercare di accaparrarsi il consenso dell'elettorato. 

I toni sono sempre più oltraggiosi e irriverenti se si considera la sostanziale differenza che intercorre tra politici di "lungo corso" con rendite e vitalizi assicurati e l'elettorato fatto per lo più di gente che "tira a campare". Lo scandalo è proprio nei temi del loro scontro quasi sempre lontanissimi dalla realtà e dai reali bisogni della gente. Mai la politica era stata così lontana dalla vita reale. 

Il fondo credevo che lo avessero già toccato loro, i candidati, invece no! 

Nel giorno in cui un fatto epocale oscura ogni altra conferenza stampa e cattura l'attenzione di tutto l'elettorato ecco che uno degli "alfieri" della sinistra auto proclamatosi "messia"  e pronto a condurre alla valle dell'eden il suo popolo di agnostici creduloni militanti approfittare nel più subdolo dei modi dell'attenzione mediatica per spararne una delle sue e questa volta la spara davvero grossa:

Di schifezze e azioni di discutibile etica ne avevo viste fare tante ma questa le supera davvero tutte!

Nessuno tra tutti i chiacchieroni del mondo, da quelli convinti che le Twin Tower siano state abbattute da George Bush a chi è convinto che le scie degli aerei spargano gas nervini e per finire a quelli che credono che la televisione e i media siano controllati da chissà quale organizzazione mondiale avrebbe saputo sparare una simile stupidaggine con tanta subdola cattiveria:

Stupidaggine
perché è inverosimile che il Papa assoggetti il suo Pontificato alle sorti della campagna elettorale più inutile della storia della Repubblica.

Cattiva
perché approfitta dell'ascendente che ha verso il popolo di sprovveduti che lo osanna come un profeta
perché insinua che il Pontefice sia al servizio di chissà quali poteri occulti più grandi di lui
perché non rispetta il peso che una persona come il Pontefice dovrà portare sulle spalle

Subdola
perché è buttata li con abile noncuranza pronta ad essere ribattuta artefatta e diffusa da tutti quelli che, per vario motivo, in questo momento particolare ce l'hanno con la Chiesa Cattolica.
perché ancora una volta vuol ribadire il concetto secondo il quale la chiesa avrebbe influenza sulla politica

Da chi osserva dal di fuori e con distacco il modo di agire delle persone, degli intellettuali, dei radical chic schierati a sinistra questo appare come l'ennesimo arrogante tentativo di manipolare l'opinione pubblica usando i tipici mezzi demagogici usati dai grandi del comunismo. 

Io credo che questo guizzo di Saviano sia la dimostrazione della disperazione che pervade la sinistra.

 Le provano tutte e senza il minimo ritegno per instaurare un clima di terrore, cavalcare il sentimento anticlericale di gay e liberisti e raccogliere consensi.

E' disgustoso il loro modo di fare politica, di agire e di parlare. Tipico esempio della filosofia adottata da chiunque abbia fatto dell'invidia e del parassitismo il proprio stile di vita.

Appigliarsi a cose come questa alimentando simili dubbi nelle menti deboli approfittando della "credibilità" di uno scrittore è una vera infamia.

Ciao Giuseppe! Buon viaggio!

La Repubblica

Quando accade la prima volta fece un grande scalpore.
Ne parlarono tutti i TG per giorni in tutte le edizioni.
Poi lentamente sempre meno. Quando un uomo si diede fuoco riconquistò le aperture dei TG nazionali ma solo per un'edizione.

Di questo ennesimo suicidio ne parla La Repubblica in fondo al giornale; mi viene da pensare che accada solo perché i sindacati se la prenderebbero troppo se nemmeno La Repubblica ne scrivesse.

Si è ucciso impiccandosi a casa sua. Chissà in quanti lo abbiamo pensato in questi anni.

Un pensiero che sembrava impossibile prendesse corpo nella nostra mente quando eravamo ragazzi adesso che siamo uomini diventa un compagno che accompagna le nostre giornate.

Il solo fatto di pensarlo e di prendere in considerazione la cosa come una possibilità verosimile è una sconfitta. Per me lo è oggi ma domani? Lo sarà ancora?
A sessantuno anni e dopo 13 anni di disoccupazione?

Ma io con Giuseppe me la prendo. Se potessi dirgliene quattro gli griderei in faccia un sacco di cattiverie; chissà se mi sente, le dico a lui ma è come  se le gridassi a me stesso,
 a quello che potrei essere io tra dieci anni:

Il lavoro non lo dovevi chiedere ma te lo dovevi fare!
Il contratto di lavoro subordinato è un'utopia.
Costruisci qualcosa di tuo e sarà più difficile perderla!

Va via dall'Italia finchè puoi! Invece di aspettare di impiccarti alla trave del tetto vendi la tua casa ed ogni bene vendibile! Monetizza tutto e usa i soldi per andare in un paese civile dove le tasse non opprimono e non soffocano ogni velleità di indipendenza.

Non chiedere aiuto a nessuno e non confidare in altri se vuoi tirarti fuori dai tuoi guai.
Dai sindacati al presidente della repubblica troverai solo opportunisti e parassiti che vivono alle spalle di chi lavora succhiando il sangue incuranti di uccidere il loro ospite.

Diffida di chi ti parla di diritti, dell'Arti 1 della Costituzione e dello statuto dei lavoratori son tutte balle!

Alla fine di tutto, invece che toglierti la vita in solitudine scegli di morire in trincea combattendo il sistema e provando a vendicarti.

Una cosa è certa amici, se tra dieci anni mi troverò nella condizione di Giuseppe non farò la lista di quelli che si sono uccisi prima di me; no! nella mia lista non ci saranno i nomi dei martiri ma degli assassini di cui vendicarmi!

Anche io avrò una bella lista e prima di uccidere me stesso avrò depennato un bel po' di persone morte.

Anzi inizio a scriverla oggi:

Ufficiali Giudiziari
Impiegati di Equitalia
Ufficiali della GdF
Giudici Tributari
Commercialista
Tutti i Deputati e Senatori firmatari delle leggi che mi hanno tassato ed impedito di lavorare.


Spero proprio invece di riuscire a vendere tutto quello che ho e di andare fare impresa in un paese civile.

Spero che al prossimo suicidio mi ritrovi di nuovo capace di provare sdegno e sgomento invece che comprensione e immedesimazione e che mai più possa trovarmi a dire
"capisco perché lo ha fatto e non mi sembra difficile credere che potrei ripercorrere il suo esempio".

Spero di rileggere la mia "lista" dal mio nuovo paese di residenza e farmi una bella risata:
Dopo tutto salvando la mia vita avrò salvato anche quella di molti altri....

Ciao Giuseppe non vergognarti di quel che hai fatto!

Anche la CIA per colpa di Obama non è più quella di una volta!

Il Giornale

L'America di Obama è sempre meno somigliante al modello che ammiravo tanto negli anni '80 e '90.
Sembra incredibile ma dopo la riforma sanitaria, le tasse ai ricchi e la minacciata regolamentazione sulla vendita delle armi adesso anche il potere della CIA è messo in discussione.

Il capo della CIA che deve rispondere al Senato delle operazioni segrete, delle torture e del modo con cui sono utilizzati i droni da ricognizione e da combattimento.

Mi fa sempre più paura questo mondo impazzito. Se anche l'America cederà all'avanzata del buonismo a tutti i costi e alla filosofia della condivisione in nome dell'amore universale che cosa accadrà quando il male tornerà a bussare alle nostre porte.

No perché non è che se diventiamo tutti più buoni e se ci disarmiamo noi, il mondo vivrà in pace.
Cosa accadrà quando la CIA dovrà rispettare i diritti civili dei terroristi?
Bin Laden non lo avrebbero mai preso se avessero aspettato di avere il permesso del Congresso!

Mi sembra davvero incredibile che persino la grande America stia prendendo un simile abbaglio!

Quanto rimpiango il Presidente Bush!

Sanremo andava spostato!

Corriere della Sera

Torno di nuovo a parlare del Festival di Sanremo. Purtroppo!

Proprio quando le notizie sugli ospiti e le rassicurazioni dei conduttori mi stavano facendo ben sperare ecco la conferma che al festival si farà campagna elettorale invece che pensare alla musica.

Ha ragione B quando dice che con le prossime elezioni ci stiamo giocando il nostro futuro ( o perlomeno quello dell'Italia) ma è anche vero che se non ci fossero due conduttori come quelli e se non si fossero schierati gli ospiti come i cannoni che assediarono Stalingrado non ci sarebbe bisogno di tornare a parlarne!

Insomma se al Festival si pensasse solo alla musica e si lasciasse la politica alle tribune elettorali non ci sarebbe bisogno della par condicio e di conferenze stampa "sorteggiate" tra i candidati da trasmettere contestualmente al festival.

La verità è che ha ragione B a preoccuparsi di quello che succederà durante il Festival e fa bene bersani a gongolare sicuro di avere ben sei cartucce pronte da usare per lo sprint finale della campagna elettorale.

Non dovrà nemmeno scomodarsi ad andare in TV come fa B.

Al suo posto ci sarà l'esercito di filo-marxisti arruolati da Rai 1 che approfittando dell'effetto "calamita" che solo la musica può creare faranno la campagna al posto suo.

Adesso tutto stà a capire se la musica sarà la protagonista o se le canzoni saranno usate solo per intervallare gli spot elettorali ordinati da Bersani.

Prevedo il peggior festival della mia vita....e pensare che gli artisti in gara sono tra i miei favoriti!

Odi l'euro? Occhio a Fake e troll. Il loro attacco è imminente!

Libero

Rimpiangete la vecchia Lira?
Pensate  che essere entrati nella UE sia stata una grossa fregatura?
Vi piace discutere di politica ed economina sui SN?
Attenti perché adesso se pubblicherete apertamente le vostre opinioni e se sarete così bravi da generare una discussione potrà capitarvi di dover fronteggiare le opposizioni di strane persone.

Dei veri e propri influencer pagati con i nostri soldi per manipolare controllare e provare a mitigare o addirittura spegnere ogni focolaio di rivolta contro la politica europea, l'euro o il  fiscal compact.

Addestrati, armati di dati, statistiche e documentazione dovranno intervenire nelle discussioni - le nostre- per evitare che il sentimento anti euro possa dilagare o per evitare che la disoccupazione, la pancia vuota e le cartelle delle tasse da pagare possano far venire in mente a qualcuno di alzare la testa e di fare come i Tunisini gli Egiziani o i Libici.

Non ci volevo credere: Il budget che hanno a disposizione è di 2 milioni di euro.

Vi rendete conto di cosa si ossa fare in rete con 2 milioni di Euro??

Incredibile a cosa si sia arrivati e ancora più incredibile è che un simile progetto sia finanziato con i nostri soldi dalla UE che era nata per unire e far proliferare.

Libero

La cosa ancora più avvilente è che adesso dovrò dar ragione a tutti i paranoici complottisti con cui da sempre combatto.

E' vero maledizione!!

Ci sono persone pagate per generare "fake" e "troll" per introdursi nelle conversazioni più "calde" e provare a manipolarle e dirottarle verso conclusioni più favorevoli alla politica che ci vuole convincere che i "sacrifici" e le tasse siano
"una cosa bellissima" come disse Padoa Schioppa e che aver speso l'intero importo dell'IMU per salvare una maledetta Banca sia una cosa che serve al benessere di tutta l'Unione Europea.

Sarò pure un sognatore ma non credo ci riusciranno mai....

Valentino Rossi ha fatto due giri con la Yamaha e li ha ripresi tutti!

Panorama

Che bello vederlo di nuovo in sella ad una moto competitiva!

Due anni alla Ducati sono stati davvero una sofferenza inaudita e anche se mi dispiace per la casa italiana io l'ho sempre detto sin da quando ero in fasce Le vere moto sono le Giapponesi.

Gli sono bastati pochi giri per rimettersi subito a gareggiare ad armi pari con tutti gli altri.

Bravissimo anche una volta sceso dalla moto: Complimenti a tutti e rispetto per gli avversari.

Bravi Valentino...non vedo l'ora che si ricominci a correre sul serio. 

E' accaduto il peggio: A Sanremo andrà in scena il festival dell'Unità.

Il Giornale d'Italia

Oggi c'è stata la conferenza stampa con l'annuncio degli ospiti ed è stata resa nota la linea che i conduttori hanno scelto di seguire.
La campagna elettorale in corso e i divieti imposti dal regolamento sulla par condicio per un attimo mi avevano fatto ben sperare e mi auguravo che il buon senso avrebbe prevalso nelle menti di tutti gli addetti ai lavori con voce in capitolo ma evidentemente così non è stato. Tutti gli espedienti ed i mezzucci tipici della peggior maniera di far proseliti della sinistra sono stati messi in campo o per meglio dire "in scena" e se non sarà possibile inviare frecciatine ai candidati è invece possibile inscenare il peggio che intellettuali, politicanti ed esponenti del mondo dei "comunisti" possono fare.

 Allucinante la faccia tosta con cui si è avuto il coraggio di fare i nomi degli ospiti!

Carla Bruni!
Che verrà a cantare e a prendere per i fondelli tutti gli Italiani che vorrebbero vedere il terrorista-omicida marcire in galera.

Claudio Bisio! Che non potendo parlare male di B che cosa ci verrà a dire non si sa...l'ennesimo comico a Sanremo...ma non era il Festival della Musica Italiana??!!

Neri Marcorè e Serena Dandini....chissà perché sia rimasta fuori la Guzzanti ce lo dovranno spiegare a questo punto!

Ciliegina sulla torta? Marco Alemanno. Chi è? Nessuno lo sapeva finchè il povero Lucio Dalla è morto e mezza italia
(di sinistra) ha sputtanato i fatti di letto che il cantautore aveva sempre tenuto nella sua legittima riservatezza.
C'è da giurare che verrà a fare l'ennesimo spottone in favore delle nozze tra gay lamentando le noie che ha per appropriarsi dell'eredità del compagno.
Il massimo dello squallore!
Strumentalizzare un sentimento sincero tra due uomini a fini politici dopo la morte di un personaggio come Dalla a Sanremo è una

VERGOGNA!!!!

Adesso iniziano anche a trapelare le prime indiscrezioni sui testi delle canzoni che qualche autore in cerca di titoli sui giornali e un millisecondo di notorietà avrà provveduto di farcire con messaggi subliminali inneggianti ai malsani ideali comunisti.

Peccato però che poi i dischi i comunisti non li comprano e che le vittorie dei Festival contano poco quando le canzoni fanno schifo: Vi ricordate di Vecchioni? Ancora devo capire come fece a vincere con una canzone che dal giorno dopo è stata dimenticata da tutti!

Che squallore! Il festival di Sanremo trasformato in Festa dell'Unità e pagato con i soldi del canone che a ritmi martellanti ci ricordano di dover pagare anche se nel televisore ci coltiviamo i fiori....

Schifo, schifo sdegno e vergogna...roba da rimpiangere Pippo Baudo!!

la Litizzetto a Sanremo! Ancora un Festival dell'Unità? No eh!

Senza Parole. La Campagna Elettorale da una parte e la gente dall'altra.

È SUCCESSO A MILANO-Storia di ordinaria disperazione. Angela una donna di 76 anni come tutte le mattine si reca al supermercato "Pam di via Archimede Milano"; tira fuori gli occhiali per controllare i prezzi con cura meticolosa; scarta il prosciutto crudo e il cotto, scarta i salumi, scarta la mozzarella, tutto costa troppo, deve fare una scelta... Sceglie quella con il costo più basso, la infila nel carrello dove ci sono già una scatoletta di tonno e del pan carré. La Signora Angela, si reca verso la corsia dei formaggi, con le dita sfiora il parmigiano, fruga tra i pacchetti alla ricerca di quello meno voluminoso, legge accuratamente ogni prezzo, e poi lo ripone come se avesse un ripensamento sulla scelta. In verità la Signor Angela non ha abbastanza soldi per comprare il formaggio, decide di andare via, ma é un attimo, vede una scatoletta di Tic Tac alla menta abbandonata vicino al banco frigo, la mano scivola verso la casacca e sospinge la piccola scatolina di Tic Tac nella sua borsa. Lei non lo sa, ma la scena viene vista dal direttore del supermercato: «Signora, Signora mi scusi può mostrarmi la sua borsa?» Pochi euro, appena tre prodotti. «Un controllo di rito, dice con un sorriso la guardia, mi segua di là»... Il locale dove si confessano queste minuscole vergogne è un ufficio: lei da una parte, l'anziana dall'altra. «Forse ha dimenticato qualcosa - dice il direttore - sa, a volte capita...» Lei abbassa gli occhi, è rossa in volto, si vergogna, trema... La signora Angela: "É la prima volta, mi creda non sono una ladra; ho lavorato una vita facendo sacrifici per far crescere i miei figli, ed oggi mi trovo qui a rubare una scatoletta di Tic Tac, mi vergogno molto". La scatoletta di Tic Tac alla menta finisce sulla scrivania: il prezzo é € 0.75 centesimi. Nonostante questo, il direttore di nome Valerio non voluto sentire ragioni, ed ha seguito rigidamente il protocollo chiamando la Polizia per denunciare la donna. Arriva la Polizia, dalla macchina scendono 2 agenti di nome Arturo Scongiu e Francesco Console. Racconta Arturo Scongiu uno dei due agenti: «quella vecchina indifesa che si scusava e diceva piangendo di non avere i soldi per pagare le mentine tremava come una foglia, ho capito subito che si trattava di una persona che fa fatica ad arrivare alla fine della prima settimana del mese. Le ho chiesto quanto pigliasse di pensione; lei, nascondendosi dietro il mio collega, mi ha risposto 320 euro. Mi ha fatto pena, ho immaginato mia nonna che non ho più, ho aperto il portafoglio e pagato le mentine al direttore». E il direttore del Pam? «L'ho chiamato in disparte, c'era tanta gente attorno. Gli ho detto due paroline. A questo punto (eravamo tornati davanti al supermercato) dalle persone che si erano raccolte attorno a noi si è levato un applauso spontaneo, pensa che un signore mi è venuto vicino e mi ha chiesto di poter pagare lui la spesa che la signora Angela aveva fatto: una scatoletta di tonno e del pan carrè». Il gesto di questa donna di Milano è solo il simbolo di una parte dell'Italia che è ridotta veramente in situazioni economiche drammatiche, in totale dissonanza con il denaro pubblico sprecato e male usato, denaro pubblico che potrebbe essere messo a disposizione di quelle povere persone che non hanno cosa mangiare all'ora dei pasti. 6.12 

FONTI NOTIZIA: Corriere della Sera, Tgcom24, Oggi e molti altri.

Le Elezioni incombono. Ecco l'Italia che vorremmo.

A pochi giorni dal termine della campagna elettorale io ed un mio amico Blogger abbiamo pensato che invece di commentare le dichiarazioni e il "teatrino" messo in scena dalle attuali forze politiche fosse il caso di fare delle proposte. 

Entrambi abbiamo subito capito che le nostre idee sono opposte ma con una cosa in comune: 

La loro irrealizzabilità. 

Abbiamo comunque pensato di mettere nero su bianco i nostri sogni e di paragonarli. 

Siamo molto distanti l'uno dall'altro ma dialoghiamo e ci rimettiamo al giudizio dei lettori.

In un coro di voci contrastanti, ambigue e disarmanti noi proviamo a dire cose concrete certi di dare un buon esempio ad una classe politica che è riuscita a mettere d'accordo anche due persone così opposte su una cosa : SIAMO STANCHI DI QUESTO TEATRINO.

Ecco la mia visione:

Scoperto l'elisir di lunga vita.

La Stampa

Il titolo mi ha fatto sobbalzare dalla sedia. Poi ho letto l'articolo ed ho capito perché non fosse in prima pagina.

Come accadde per il VIAGRA, quando si cercavano rimedi per le patologie del cuore e si trovò invece il potere delle pillola blu, così è accaduto a questi ricercatori che cercando rimedi per patologie varei hanno scoperto questa vitamina che rallenta l'invecchiamento cellulare.

Il punto però no è questo. Il mio sobbalzo è dovuto alla notizia per cui si potrebbe o si potrà arrivare ad allungare la vita o a renderla eterna.

Io lo sogno sempre! Avere tutto il tempo dell'eternità per fare tutte le cose che sogno. Non mi sazierei mai di vivere. ho una lista talmente lunga di sogni da realizzare o irrealizzabili che davvero non mi basterebbe l'eternità.

Non sopporto invece quelli che dicono che nella limitatezza della vita umana è racchiusa la sua essenza. Che non avere limiti snaturerebbe il senso della vita stessa e l'intensità dei momenti.

Io non lo credo. Quando ami gli istanti restano intensi anche se sai che non dureranno.

Chi si droga è un imbecille. Ma non per la Corte di Cassazione.

Corriere della Sera

Ci risiamo: Ancora una volta la magistratura italiana governa al posto del parlamento e del popolo che lo ha eletto che dovrebbe essere sovrano.

Ci sono forze che si ostinano ad andare contro la volontà popolare e a voler agevolare lo spaccio e il consumo delle droghe.

Un altra sentenza della Corte di Cassazione ribalta la volontà del legislatore -e quindi quella della maggioranza del popolo che lo aveva eletto-  di reprimere e punire gli scellerati che fanno uso di droghe.

La mia indignazione è doppia:

Da un lato la riaffermazione del principio, espresso da un così alto organo dello stato, che drogarsi è un comportamento tollerato dallo stato;
dall'altro una ulteriore ingerenza dei magistrati nel potere legislativo che non gli compete.

Chi si droga è un imbecille e andrebbe emarginato, richiuso, rieducato e punito.