sabato 20 aprile 2013

...volevano smacchiare il giaguaro...gli si è smacchiata la mortadella...

Il sistema è imploso su se stesso o per meglio dire su Berlusconi.
Ancora una volta è lui la discriminante che decide cosa succede.

La cosa grave è che il suo peso è talmente grande che decide anche quando si tiene fuori dalla partita.

Il PD è imploso su se stesso ed il vero e unico motivo è riconducibile a lui: A Bersani si è presentato un bivio con solo due alternative ed entrambe avevano Berlusconi come protagonista.

Da una parte potevano "consegnarsi" a Grillo, votare il loro presidente "anti-Belrlusconi" per eliminarlo ma la tempo stesso sarebbero stati tutti ostaggi del comico genovese ed il PD sarebbe finito.

Dall'altra potevano cedere all'ipotesi di "governissimo" con il PDL, salvare quel che rimaneva del partito e sperare nell'evoluzione della storia.

Bersani ha scelto per la seconda ma il "boomergang" della campagna d'odio da lui cavalcata da 10 anni gli si è schiantato in faccia.
La "base" si è ribellata arrivando ad influenzare le menti del 25% dei suoi parlamentari che lo hanno tradito nel peggiore dei modi.
A confronto il tradimento di Fini ritrova almeno l'onore di non aver approfittato del segreto delle urne.

Adesso ogni nome ipotizzato per ricoprire la più alta carica dello Stato che non sia quello espresso dal M5S si macchia della "colpa" di essere quello cercato per "salvare" Berlusconi.

Ancora una volta la discriminante è lui.
Lo vogliamo ancora protagonista o non lo vogliamo più?
Questa è la domanda a cui sono chiamati a rispondere i Parlamentari italiani.

La scelta del Presidente della Repubblica è vincolata a questo e per questo si tornerà a Napolitano e ci sono già migliaia di adepti di quella setta che odia Berlusconi pronti a gettare fango anche su Giorgio Napolitano colpevole di essersi prestato al salvataggio di Berlusconi.

Berlusconi direbbe :" 0 a 0 palla al centro"  peccato però che sul campo le squadre siano scompaginate e quelli che a lui si opponevano sono decimati, acciaccati e pesti.

La prossima partita la giocherà contro il M5S che continua a dire tramite i suoi portavoce ( che si moltiplicano giorno dopo giorno) di essere il partito che esprime la "volontà del popolo" e che il loro candidato sia quello che il popolo vuole...neutrale e nuovo.

A loro vorrei ricordare che non hanno preso i voti di TUTTI  gli Italiani ma SOLTANTO di alcuni.

Ridicoli. Vogliono solo l'anticristo capace di rendere ineleggibile Berlusconi.
Anche loro hanno raccolto il testimone lasciato da Bersani.
Anche loro sanno che in democrazia Berlusconi non lo fermerà nessuno e anche loro si preparano ad utilizzare mezzi alternativi per renderlo inoffensivo.

Intanto Berlusconi ha fatto fuori anche il PD. Che goduria! E' lui il vero vincitore di tutta la questione.

Aspettiamo il fischio di inizio. Siamo pronti a fare la nostra parte come sempre.






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