giovedì 17 ottobre 2013

Volevano rilanciare i consumi e non sono riusciti nemmeno a mettere in tavola la cena per i bambini!

TG Com 24
La manovra aveva l'intento di ridurre il cuneo fiscale e di restituire alle persone e alle imprese parte del maltolto che lo Stato continua ad estorcere in nome della spesa pubblica.

Pochi euro in più al mese.
Si parla di una media che, a seconda dei redditi, restituirà tra i 3 e i 14 euro al mese.

Con questi provvedimenti il Governo ha dichiarato di voler "rilanciare i consumi".
Nemmeno la cena per i bambini ci si paga!!!

La cosa davvero triste è che però, nel contempo, nulla è stato fatto per ridurre la spesa pubblica.

D'altra parte come si può pretendere che sia lo stesso Stato a tagliarsi da solo una "libbra di carne" da dosso? Almeno al mercante di Venezia fu assegnato un boia.

Intanto si manifesta per proteggere la Costituzione, per tutelare i posti di lavoro e per mandare Berlusconi in galera. E si fa la fame.

Quando lo capiranno che l'unica via d'uscita e "prendere a picconate" il sistema Stato e demolirlo pezzo per pezzo?

venerdì 11 ottobre 2013

In Francia Marine Le Pen trionfa e in Italia nessuno ha il coraggio di credere nella DESTRA. Marina dove sei?

Il Giornale
Ci sono tantissime cose che rimprovererei a Berlusconi. Se una prevale sulle altre è la sua instancabile ricerca di compromesso e il suo tentativo di creare una forza di "centro" di "centrodestra" o che comunque non potesse essere identificata con la vera e propria "destra".

Da qui tutte le sue difficoltà per tenere le fila di compagini più o meno accorpate e spesso tenute insieme con il nastro adesivo.

Da qui le defezioni, gli scontri e i tradimenti che quasi sempre gli hanno impedito di attuare i suoi proponimenti.

Ora, dato per scontata la definitiva dipartita del Fascismo e la inammissibilità di un ragionamento che leghi l'attuale "destra" italiana a rigurgiti di quella ideologia, che cosa dobbiamo fare per avere una forza politica come quella di Marine Le Pen anche in Italia?

A chi dobbiamo rivolgerci per avere un leader ed un partito con il coraggio di avere un vero programma, una identità e un leader che non abbia timore a dichiarare apertamente di essere di DESTRA???

lunedì 7 ottobre 2013

Befera moderno vampiro che non comprende dove sono le risorse per salvare l'Italia.

Il Giornale
Se ne è accorto anche Attilio Befera. Il moderno inquisitore sarà stato sommerso da rapporti e confidenze dei suoi sciacalli - scagnozzi che gli avranno riferito che infondo quelli che le tasse non le pagano o che passano il loro tempo a cercare modi di pagarne il meno possibile non hanno il conto segreto alle Cayman e che invece sono solo degli EROI che si barcamenano tra un pagamento e l'altro per evitare di chiudere le loro attività.

Un notevole passo avanti, non c'è che dire, da parte di chi, solo pochi mesi fa, sbandierava lo spauracchio del redditometro come se fosse l'arma totale destinata a sterminare il parassita evasore.
Si saranno accorti che le loro battute di caccia piuttosto che scovare conti milionari nei paradisi fiscali hanno trovato conti in rosso nelle Casse di Risparmio, ipoteche sugli immobili di famiglia e le pezze sul culo dei poveri imprenditori vessati.

Quanto avrei voluto che qualcuno li avesse accolti a colpi di pallettoni!

Ma adesso che lo sanno? Cosa faranno? Troveranno altri modi per succhiarci il sangue o si decideranno a tagliare la spesa pubblica?




Berlusconi condannato e a Bersani nemmeno l'avviso di garanzia.

Il Giornale
Questa volta gli ispettori faranno la scoperta dell'acqua calda.
Di sicuro ci sono solo due fatti evidenti:
Quando sotto processo c'era Berlusconi l'iter burocratico ha subito una vera e propria accelerazione mentre quando l'indagato è stato Bersani si sono presi tutta la calma di questo mondo e pazientemente attendono che il polverone si posi per insabbiare tutto.
Una ulteriore conferma che siamo sotto dittatura.
La cosa davvero preoccupante però non sono i giudici golpisti ma la moltitudine degli italiani che gioisce per la sventura capitata a Berlusconi.
La cosa davvero insopportabile è che tra gli italiani ci siano più persone invidiose e mediocri che persone giuste e ambiziose e che la sventura di uno dei pochi ad essersi davvero distinto sia diventato per troppe persone un esempio da cancellare piuttosto che un vessillo da seguire.
Quello che disarma anche il più ottimista è che buona parte d'Italia preferisca considerare Berlusconi colpevole piuttosto che ammettere la propria inferiorità.
Alla fine di tutto poi, un buono a nulla come Bersani viene graziato dai giudici solo perché alfiere di quella schiera di ignavi che alla loro ambizione hanno preferito l'anonima appartenenza ad un gregge di parassiti assistiti e mantenuta dai pochi valorosi che hanno scelto di intraprendere.

La fuga dall'Italia sembra essere ogni giorno di più l'unica alternativa per quelli che all'appiattimento e alla uniformità di una società di eguali preferiscono la competizione e l'opportunità di distinguersi che c'è in molti altri paesi del mondo.

Che dolore vedere le vignette che ridicolizzano Berlusconi e allo stesso tempo scoprire che le malefatte di Bersani sono coperte dall'omertà.

Il giornale

giovedì 3 ottobre 2013

Berlusconi TRADITO!


Noi che abbiamo votato per Berlusconi sin dal 1994 avremmo mille cose da rimproverargli.

Non immaginate nemmeno quanto potrebbe essere lungo l'elenco dei rimproveri che potremmo rivolgergli.

Quante volte ci ha delusi!
Quante volte ci siamo dovuti turare il naso e continuare a difenderlo anche quando era indifendibile e quando tutto sembrava volgere contro di lui.

A quei TRADITORI che lo hanno pugnalato alle spalle avremmo da dire di peggio.

Si, perché se Berlusconi ci ha delusi lo ha fatto nel modo che appartiene all'essere umano e in conseguenza alla sua fallibilità.

Le sue debolezze e la sua incapacità ci ricordavano le nostre.

In lui ci siamo immedesimati e anche se le aspettative nei suoi confronti erano infinitamente superiori ai risultati da lui conseguiti lo abbiamo sempre perdonato ed anzi, considerate le sue debolezze, ci è sembrato più facile immedesimarci in lui e comprenderle.

Anche lui fallisce come tutti noi.

Il dono più grande che ci ha fatto in questi anni è stata la speranza.
La sua voce e il suo carisma hanno profuso coraggio, hanno instillato dignità, ci hanno dato forza e ci hanno fatto sognare ad occhi aperti.

Che fosse sul baratro lo avevamo capito da tempo e da mesi annaspavamo alla ricerca di un altro alfiere per le nostre idee.
Più volte ci eravamo illusi di averlo trovato e dopo ogni delusione la sua presenza e la sua fermezza, ancora una volta, sono state l'unico scoglio a cui aggrapparci per sfuggire alle onde di una tempesta troppo grande per ognuno di noi.

L'idea che non potesse più candidarsi per colpa di un complotto dei Giudici ci ha fatto male.
Difficile accettare che siano stati proprio i Giudici - delegati alla amministrazione della Giustizia -
i responsabili di averci resi orfani e dell'impedimento ad esprimere nelle urne il nostro voto.

Grazie a Berlusconi avevamo superato anche questo, lui nonostante tutto era riuscito a darci ancora speranza.

Quello che è successo oggi però non si potrà dimenticare.
Non dovevano essere i suoi figli a pugnalarlo.

Che fosse in errore è innegabile.
Che non fosse lucido è palese.
Che in questo momento una crisi fosse una tragedia è innegabile.
Che fosse la mossa disperata dell'animale ferito che tenta a tutti i costi la via della sopravvivenza è una verità così pura da non poter trovare negazione.

Ai TRADITORI non si può dire di non aver agito nel giusto e in linea di principio di aver agito per il bene dell'Italia.

Ma lo sapete perché noi che votiamo per Berlusconi dal '94 lo abbiamo sempre fatto?

Perché nelle urne, ogni volta, alla ragione abbiamo anteposto il cuore!

Perché ogni volta che entravamo nei seggi con l'intenzione di scrivere parolacce sulla scheda elettorale alla fine, all'ultimo momento, al raziocinio e all'avversione per TUTTI i politici abbiamo preferito cedere alla voce del nostro cuore e rinnovare la fiducia in Berlusconi!

Dai TRADITORI non ci saremmo aspettati nulla di più!

Il gesto compiuto, le modalità con cui si sono svolti i fatti e l'assurdo comportamento di chi fino a ieri consideravamo come "la squadra" su cui contare rendono il TRADIMENTO ai danni di Berlusconi
un fatto INDIMENTICABILE!!

Ci ricorderemo di voi!

I vostri nomi, UNO PER UNO, sono scolpiti nelle nostre menti e ce ne ricorderemo nelle urne!

Vi faremo fare la fine di Bertinotti, di Casini e di Fini!
Finirete nel dimenticatoio insieme a tutti i Giuda della storia!

Non è folle il milite che si getta sulle bocche dei cannoni incurante della morte ma quello che tradisce la bandiera e sopravvive alla battaglia tradendo i suoi ideali.
Chi muore fedele a se stesso e ai suoi fratelli diventa un eroe ma chi sopravvive strisciando nello sterco è dimenticato dalla storia....dalla storia ma non da noi che nel sogno di Berlusconi ci abbiamo creduto e CONTINUIAMO A CREDERCI!!

Vi aspettiamo alle prossime elezioni quando toccherà a noi votare!!












martedì 1 ottobre 2013

Berlusconi finito? Speriamo di no! Ma un'altra speranza c'è....

Il Giornale
E se lo facesse davvero?
Ve lo immaginate?
Marina Berlusconi Presidente del Consiglio?
Un nuovo soggetto. Una persona nuova. Donna. Inattaccabile. Giovane. Ammirata e riconosciuta dal mondo come una manager capace, madre, moglie e donna di successo.
Pronta a raccogliere il testimone e proseguire il cammino proprio dal punto in cui hanno fermato il padre.
L'unico alfiere su cui Berlusconi potrebbe contare, l'unica che non lo tradirebbe mai.
Che bel sogno sarebbe per tutti noi che in quel sogno abbiamo creduto per venti anni.
Con quanta soddisfazione torneremmo nelle urne per segnare di nuovo lo stesso nome alla faccia di quei Giudici disonesti.
Che bella speranza sarebbe per tutti.

Speriamo solo che non sia solo un sogno.


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