giovedì 9 aprile 2015

Salvini. "Spianare i Campi Rom" Boldrini: "Inquietante".


Siamo arrivati al punto che in Italia il richiamo alla legalità è diventato un fatto inquietante e che la "tolleranza" sia un totem inattaccabile.

Dopo le dichiarazioni di Salvini di ieri è tutto un "tam tam" che si rincorre nei media e per le strade.

Un vero e proprio esercito della salvezza è sceso in campo in favore dei "Rom".

Assistiamo ad un paradosso che non solo è davvero INQUIETANTE ma che trovo addirittura disarmante!

Prima che mi si accusi di "razzismo" o di "nazismo" come hanno fatto con Salvini vorrei fare una precisazione che credo sia doverosa:

Io non ce l'ho con i Rom in quanto gruppo etnico ma in quanto criminali e se fossero onesti e osservanti delle leggi sarebbero miei fratelli.

Il loro stile di vita, le loro radici culturali e la loro "arte di arrangiarsi" sono eticamente contrari al modello di società a cui ambisco e che sono stato fiero di aver ereditato dai miei antenati.

Il concetto di "ordine" e di "legalità" sono dei veri e propri pilastri su cui si fonda il nostro modello sociale dove se i crimini restassero impuniti sarebbe troppo facile per i furbi o per i forti approfittare dei deboli e fare quel che vogliono per vivere alle spalle degli altri.

Io stesso, se non avessi timore delle conseguenze, sarei tentato di non lavorare, di non impegnarmi e di vivere rubando agli altri, senza pagare tasse e fregandomene delle leggi.

Quindi la mia discriminazione non è rivolta ai "Rom" in quanto gruppo etnico ma perché pretendono di vivere al si fuori di quell'ordine sociale che mi è tanto caro e che mi impedisce di approfittare del prossimo.

Stabilito quindi che non mi reputo "razzista" ma che mi definirei come un "fan della legalità" vorrei sottoporvi una riflessione:
Non vi sembra assurdo che una schiera di intellettuali, prelati politici e benpensanti si sia mobilitata contro Salvini?

In fondo cosa ha detto?

Spianare i campi Rom. I Campi Rom sono illegali! Sono uno schifo! La gente li dentro è schiavizzata, torturata e la maggior parte sono vittime di pochi crudeli aguzzini. Senza contare che sono delle vere e proprie centrali operative da cui ogni giorno partono spedizioni criminali: Borseggiatori, topi d'appartamento, accattoni.
Tollerare la loro presenza in Italia è INQUIETANTE!

I Rom si comprino o affittino una casa. Perché non dovrebbero farlo? Perché dovrebbe dargliela lo stato Italiano? Cosa c'è di così assurdo nel pretendere che anche i Rom abbiano gli stessi diritti ma anche gli stessi doveri degli italiani? Ci sono forse Italiani che dopo una vita dedita al crimine hanno diritto ad una casa GRATIS a non pagare le utenze e al condono di tutti i reati commessi?
Pensare che debbano avere maggiori diritti di un Italiano è INQUIETANTE!

I Rom vadano a lavorare. Ma sapete che c'è chi ha detto che lavorare è contrario alla loro cultura e che quindi non li si può costringere? Che elemosinare e vivere di espedienti (RUBARE) è uno stile di vita che si tramanda e che non si può imporne un altro?
Essere tolleranti fino a questo punto è davvero INQUIETANTE!

Che un'alta carica dello Stato non sia schierata dalla parte della Legalità e che addirittura non abbia approfittato dell'occasione per starsene zitta è davvero INQUIETANTE.


mercoledì 11 marzo 2015

Berlusconi Assolto!!! Troppo tardi!


Qualche anno fa io condividevo completamente lo spirito del signore ritratto in questa foto. Adesso non più. Son passati pochi anni ma non credo che, nonostante tutto, voterò ancora per Berlusconi. Le mie idee non sono cambiate però! Anzi sono sempre più convinto della bontà e della unicità del pensiero Berlusconiano. Gli anni passano e le persone cambiano. Oggi sono un ex imprenditore italiano che stufo del paese che lo ha torturato per anni aspetta solo il momento del definitivo trasferimento all'estero. La mia interpretazione della politica italiana mi spinge a credere che lo stato delle cose in Italia non potrà cambiare che entro qualche decennio e nessuno mi garantisce che il cambiamento andrà nella direzione auspicata da Berlusconi nei suoi anni d'oro. Lascio il mio paese con la convinzione di continuare a votare ma il più a DESTRA possibile sperando di vedere una donna come Giorgia Meloni al Governo entro pochi anni. 

Quello che mi dispiace però è il modo in cui siamo arrivati a questo. Io che ho definitivamente deciso di smettere di essere un contribuente italiano e Berlusconi che dopo anni di persecuzione giudiziaria è assolto dalle accuse che lo portarono alle dimissioni. Berlusconi resta l'unico e ultimo Presidente eletto con il voto degli italiani e tutto quello che è successo (o che non è successo) in questi anni è colpa di quei giudici che lo hanno inquisito. Tutti i soldi spesi per le indagini (NOSTRI) la mancata azione di governo, lo sputtanamento mondiale di un paese intero sono tutti fattori che hanno determinato un danno incalcolabile e tolto a me la voglia e la volontà di restare a fare impresa in Italia. Presi la decisione di chiudere la mia azienda la sera in cui Berlusconi si dimise e ai TG mandavano le immagini di quei merdosi che brindavano con lo Champagne sotto il Quirinale, ho assistito alla gogna mediatica a cui è stato sottoposto e ho subito Governi nomunati, non eletti e conquistati con colpi di mano (o di Stato) da parte di avventurieri della politica che allontanano sempre di più la possibilità di vedere un'Italia come l'avevo sognata con Berlusconi al Governo. Oggi è stato assolto ma è un uomo diverso. Il danno che hanno fatto quei maiali è stato gravissimo e irreparabile e alla vigilia della mia partenza e nel momento in cui, salutando a malincuore la mia casa, mi appresto ad una avventura dall'esito incerto mi domando: Chi mai ci ripagherà? Come sarebbe stata l'Italia se quelle scheggia impazzita di magistratura non avesse compiuto il colpo di stato? Forse avrei l'opportunità di restare nel mio paese? Maledetti! Non la pagherete mai abbastanza. 
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