venerdì 15 febbraio 2013

Pistorius è caduto! Lo sgambetto glielo ha fatto la vita e l'indifferenza di chi avrebbe dovuto amarlo.

Questa sera durante il Festival di Sanremo la Litizzetto nel suo pessimo monologo  e nell' ancor più pessimo "balletto" ha voluto ricordare il flash mob che in tutto il mondo era dedicato alla sensibilizzazione della società rispetto alla violenza sulle donne. I numeri fanno paura e ogni due giorni una donna in Italia viene uccisa dal proprio compagno, marito, amante...killer.

Nella stessa serata Roberto Baggio, atleta italiano conosciuto nel mondo intero e esempio di virtù ed eccellenza, leggeva una lettera ai giovani dichiarando il modello da seguire per inseguire e raggiungere il sogno ideale di costruire un mondo migliore.

Nello stesso giorno a Pretoria, una città dove ad ogni casa corrisponde una pistola e in cui un semplice cartello giallo indicante la presenza di armi in casa legittima i proprietari-abitanti della stessa ad uccidere chiunque la violi senza il loro consenso, Oscar Pistorius uccideva con tre colpi di pistola la sua fidanzata.

Pistorius è quell'uomo che avendo perso le gambe da bambino in seguito a grave malattia ha vissuto la vita camminando sulle protesi artificiali. Lo stesso che prima di arrivare all'atletica ha primeggiato in diversi sport -tra cui il pugilato- anche gareggiando con normo-dotati.
Lo stesso uomo che con testardaggine inaudita ha speso metà della sua vita per ottenere di gareggiare alle Olimpiadi con atleti normodotati.

Fino alla notte scorsa un "modello" anche migliore di Baggio.

In un giorno è venuto fuori che questo "modello" testimonial pubblicitario e esempio portato a tutti gli sfortunati portatori di handicap non era poi così perfetto:
Picchiava la fidanzata, aveva minacciato di picchiare un presunto amante di lei, si rilassava sparando al poligono dietro casa sua e teneva una mitragliatrice vicino alla finestra del soggiorno.

La sua versione riporta un tragico errore in cui sarebbe caduto: Avrebbe scambiato a donna per un ladro.

Molte le voci che si rincorrono ma il fatto che provengano da più parti non in contatto tra loro ( la polizia di Pretoria, un giornalista americano, amici della coppia) fanno pensare che ci sia poco da sperare e che il mito di un uomo dalla tempra d'acciao sia da smontare completamente.

Che peccato!
Peccato per la bellissima fidanzata.
Peccato per questa società che in nome del businnes invece di aiutare e condannare gli errori dell'ennesima "macchina da soldi" copriva le sue malefatte per non dover rinunciare ai guadagni che un mito come lui assicurava ad un vastissimo enturage.
Peccato per le armi che saranno ancora una volta colpevolizzate ingiustamente.
Peccato per lui che aveva sconfitto il destino per essere abbattuto dal tradimento di chi gli era più vicino.
Possibile che lo avessero tutti lasciato solo?








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