martedì 26 marzo 2013

Verso l'abolizione del segreto bancario. Avete idea di dove tenere i soldi per sottrarli ai vampiri dell'Agenzia delle Entrate? Ditemelo!!

Libero
Tutta la confusione generata dal caos post-elettorale non mi impedisce di sobbalzare dalla sedia quando la constatazione che nonostante tutto il Grande Fratello Fiscale auspicato da Monti, PD e comunisti continua imperterrito la sua marcia verso i CC degli italiani.

Quasi inosservata se non del tutto trascurata dalla maggior parte dei media la notizia è a dir poco terrificante!


Credevamo che dopo esserci liberati di Prodi e dopo il "salvataggio" dal governo Bersani messo in atto dall'eroica ridiscesa in campo di B il pericolo di un'Agenzia delle Entrate ancora più invadente ed oppressiva fosse archiviato o che perlomeno si fosse arrestata la sua marcia.

Invece no! Continuano ad avere potere tutti i "profeti" che individuano nella presunta evasione fiscale l'origine di tutti i mali d'Italia.

Sono convinti, e lo sono davvero, che le imprese, i professionisti e i commercianti nascondano chissà quali ricchezze nei loro conti e che una PI per il solo fatto di esistere sia una specie di "fabbrica di redditi" che in barba alla crisi economica e alle congiunture di mercato debba continuare a generare profitti secondo gli studi di settore.

Ne sono così convinti che adesso vogliono avere accesso ai CC per cercare le tracce dell'evasione, i "fondi neri" e tutta quella montagna di miliardi che stimano sia a loro nascosta dalla scaltrezza dei commercialisti o dalla fantasia degli imprenditori.

Possibile che non si rendano conto che il 90% delle imprese è a rischio fallimento proprio a causa della stretta fiscale?
Possibile che non capiscano che senza il "nero" o tutta una serie di escamotage la maggior parte delle aziende non sopravviverebbe?
Eppure si tratta di aritmetica!! Impossibile ottenere un risultato positivo dall'equazione del tornaconto se ogni singola entrata fosse regolarmente sottoposta a regime fiscale!!!!

Siamo diretti verso il buio. Ancora una volta la Slovenia, la Svizzera, il Brasile l'Australia o qualunque altro posto nel mondo sembrano rappresentare l'unica soluzione possibile per un'impresa che vuol sopravvivere e per un imprenditore che vuol prosperare da uomo libero!


4 commenti:

  1. La situazione e' davvero grave,occorre salvare il salvabile.Ho amici liberi professionisti,davvero allo stremo.Occorre aiutare le imprese,vero volano per l'economia,aiutando loro si aiuta il lavoro e si da un segnale importante per la disoccupazione giovanile.Equitalia sta ammazzando tutti,va riformata interamente la norma,occorre impedire la pignorabilita' della prima casa,dando la possibilita' a chi non riesce a pagare le tasse(che non e' un evasore),a pagare con piu' facilita'e senza pressioni da Stato Polizia.Fare investimenti pubblici,far ripartire il Paese con investimenti mirati alla salvaguardia del nostro territorio e alla nascita di strutture per il terzo settore;risparmi a tutti i livelli:politico,amministrativo,eliminazione delle pensioni ai parlamentari ecc ecc.Cronaca di una nazione bellissima assassinata da una casta di governanti inetti di dx o sx che siano,che sono riusciti a sacrificare un Paese solidissimo sull'altare delle banche!

    RispondiElimina
  2. Con queste premesse chi rimane?Chi ha voglia di rischiare,chi non puo' farne a meno.Certamente chi emigra lo fa anche per voglia di internazionalita'(condivido)che in Italia e' inesistente,l'Italia oggi non offre piu' nulla,quello che si riesce ad ottenere e' al massimo 500/600 euro o un contratto a progetto o collaborazione retribuito non piu' di 1000 euro al mese.E' vergognoso.In alcuni settori sei addirittura penalizzato se hai esperienza internazionale,all'estero invece vieni premiato,perche' esiste ancora il rispetto:per i tuoi studi,per la tua intelligenza per le tue potenzialita',ti viene data la possibilita' di essere indipendente da subito,senza dover sopravvivere.Noi italiani all'estero siamo conosciuti per l'eccellenza nella cucina,nella moda,nel design,per la bellezza delle opere d'arte..Nei paesi del nord Europa come in altri posti manca il sole,manca la genuinita' dei prodotti,del vivere,manca l'estetica,l'attenzione per il dettaglio,mancano le trattorie,il vino il caffe' e tante altre cose di cui l'Italia e' piena,manca soprattutto la passionalita' nelle relazioni.L'Italia continua a rimanere un bel cortile fatto di limiti,di chiusure,di lamenti, mentre l'Europa e tanti altri posti una piazza aperta,senza muri,piena liberta'...ma i nostri politici pensano solo a lucrare.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione. La colpa io la attribuisco tutta alla cattiva gestione dello stato e del welfare. Se non si fosse attinto ai redditi delle imprese come se fossero illimitati non ci sarebbe crisi. I redditi degli imprenditori non possono reggere il peso di un prelievo così grande da pagare pensioni, ammortizzatori sociali e spese e sperperi di stato...la fuga è l'unica alternativa per chi vuol vivere libero e prosperare.

      Elimina
  3. Lo sanno anche i bambini che quando si evade e si fa del nero i soldi si tengono in casa e non in banca...illuso! Il nero è il motore che tieni in piedi l'Italia....in Banca ci finiscono solo gli stipendi accreditati dalle aziende...volete "punire" chi vi da da mangiare e finite per castrarvi da soli! Ecco perché i "sinistri" saranno sempre perdenti...

    RispondiElimina

Lascia il tuo commento considerando che le mie sono solo considerazioni personali e che in nessun modo voglio imporre il mio punto di vista. Educazione e rispetto per le opinioni altrui saranno gradite. Grazie.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...