La Notizia:
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| Huffington Post Italia |
Succede ogni volta.
Il primo fu Salman Rushdie con i suoi "Versetti Satanici" e da quel momento ogni volta che un infedele parla, scherza o ironizza sull'Islam succedono cose orribili.
Nulla è concesso agli occidentali infedeli.
Dai riprovevoli gesti di chi brucia pubblicamente il Corano alle barzellette da bar.
Ogni volta che la fede musulmana è in qualche modo oggetto di discussioni polemiche satira o derisione la risposta immancabile e terribile arriva sempre puntuale.
Una cosa davvero terribile l'uso distorto che i fanatici delle religioni possono arrivare a mettere in pratica. La storia ci ha insegnato che in passato tutti hanno compiuto atti terribili in nome della religione ma ci insegna anche che l'umanità è progredita e che al giorno d'oggi la differenza non è più questione di religione ma di crescita culturale e sociale.
Se da un lato, per certi versi, è un peccato che in occidente ed in tutte le società più avanzate l'importanza della fede religiosa e del rispetto del culto sia diminuita in maniera proporzionale al progresso sociale e scientifico dall'altro è innegabile che essersi liberati da arcaiche credenze e superstizioni abbia migliorato i comportamenti sociali degli uomini:
Fino a pochi anni fa per una coppia di persone rompere il vincolo matrimoniale era una condanna certa all'emarginazione per l'uomo ma ancor di più per la donna.
L'omosessualità condannata e osteggiata.
Persino la Guerra poteva trovare una giustificazione se appoggiata ed incoraggiata dalla fede religiosa.
Oggi invece, per fortuna, nelle società avanzate nessuno si sognerebbe mai di combattere una guerra per difendere il diritto di tenere il crocifisso nelle aule delle scuole.
Questo i musulmani con l'Ipod lo sanno.
Nulla è concesso agli occidentali se fanno ironia, sarcasmo e deridono il corano...per i musulmani integralisti, fanatici e cellule terroristiche è un modo per accendere una miccia, un fuoco per attaccare l'occidente .....ma il musulmano colto, filosofo, studioso dei versetti coranici, moderno ...che vive il suo tempo e applica , mediando la sua religiosita', il corano...non si sente attaccato ...ma una cosa...a prescindere da tutto..e facendo anche revisionismo storico nelle religioni...ovunque abbiamo visto che la religione è stato un mezzo per fare politica, un modo per fare scatenare guerre...alla base di tutto una riflessione..anche per il musulmano con l'Ipod...non è bello usare il corano o la Bibbia per fare ironia..il rispetto tra i popoli..occidente e oriente è importante, la religione degli uni e degli altri dovrebbero essere rispettate, la liberta' è anche questa...decidere di farne buon uso, rispettando la liberta di culto...il progresso civile, scientifico, tecnologico, economico non deve portare assolutamente ad eliminare l'etica comportamentale di rispetto tra le diverse etnie e religioni ma rendere il tutto armonioso , socialmente vivibile ...rispetto ..una parola semplice...l'integralista conosce questa parola scritta anche nel corano?e l'occidentale colto che scrive fumetti, o ironizza sul corano..conosce questa parola?....per favore non giustifichiamo i tempi moderni e il progresso ...l'etica è senza tempo...
RispondiEliminaIo non volevo dire che la religione è causa della arretratezza dei popoli e che l'allontanamento dalla fede delle popolazioni più progredite sia conseguenza di una crescita evolutiva anzi, sono certo che gli insegnamenti delle religioni rappresentino un codice di comportamento morale che nessun ordinamento giuridico potrà mai superare. Volevo solo mettere l'accento sul fatto che nelle società dove le superstizioni e l'interpretazione letterale di alcuni passaggi delle scritture sono state superate dalla morale comune il miglioramento dei rapporti tra le persone e tra i popoli è evidente: Un cattolico non si sognerebbe mai di punire fisicamente una donna solo perché ha tradito il patto di fedeltà sancito dal matrimonio così come mai ucciderebbe un uomo solo perché ha bruciato una copia della Sacra Bibbia. Questo non perché il cattolicesimo sia migliore del Islam ma solo perché il progresso ha modificato il modo di interpretare gli antichi testi, lo stile di vita e la morale comune che si sono evoluti. Secondo me in meglio.
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RispondiEliminail corano ben letto e interpretato non porta ad azioni punitive drastiche...solo nei paesi integralisti ....gli altri paesi stanno cercando di uscir fuori con rispetto per la loro cultura,mediando..anche se è difficile...e molto per la loro cultura...spero che questo accada,superando pregiudizi antichi sulla donna e la morale...l'ordinamento giuridico dovrebbe essere scevro dai condizionamenti religiosi,cosa che ben sappiamo difficile,in quanto i musulmani applicano il corano anche nel giuridico...ma non possiamo giudicare e condannare il loro modo di vivere non è etico,è giusto osservare, e dove vediamo atrocita' ' e ingiustizie posssiamo rilevare e commentare la notizia.....il progresso ha modificato il modo d'interpretare gli antichi testi con l'evoluzione dei costumi e usi moderni..ma ha creato delle difficolta' ...mediare e cercare di essere equi,capire l'evoluzione dei nostri tempi,l'emancipazione femminile nell'Islam..le idee culturali che circolano tra i giovani musulmani,desiderosi di essere liberi nel mondo ,orientale e occidentale...e di vivere in liberta' e condividere con i loro fratelli occidentali...tutto questo è difficile da mediare con la loro cultura ...ma ci stanno riuscendo ..con difficolta'...ma ci stanno provando...spero come dici in meglio...
RispondiEliminaCondivido tutto tranne che sul giudizio di non eticità delle condanne e dello sdegno suscitate in occidente da qualsiasi atto di violenza che sia dettato dalla religione, dalla cattiva interpretazione delle scritture o dall'ordinamento giuridico. Non interferire e far finta di non vedere le brutture che si compiono in nome della religione equivale ad ignorare il male nel mondo che non possiamo ignorare e combattere. C'è chi ha trovato un bel modo per farlo scrivendo fumetti e a me piace tanto. Mi piace come mi piace vivere in una società dove chiunque può scrivere e dire qualunque cosa senza essere condannato a morte per le sue idee o per la sua idiozia.
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