sabato 12 gennaio 2013

12 Gennaio '13 Mariangela Melato è morta.

Sono un amante del cinema.
Seguo la lavorazione dei film da quando iniziano a trapelare le notizie sulla sceneggiatura.
Cerco di scovare i "rumors" su quello che avviene sul set, ascolto le recensioni dei critici da Marzullo e guardo i trailers su Coming Soon.
Da molti anni evito di vedere quasi tutte le pellicole prodotte in Italia.
Non sopporto di seguire una "fiction" nemmeno per due minuti e ritengo che il cinema Italiano sia inferiore a quello Coreano.
Non sopporto gli attori che arrivano sul grande schermo solo perché fidanzati di Tizio o a amici di Caio.
Non riesco a ravvisare nemmeno la più pallida analogia tra i film americani e i nostri e penso che in Italia di attori veri ce ne siano sempre uno o due per generazione.
Mariangela Melato era una di quelle che faceva l'attrice per davvero.
Una di quelle che avrei visto ad Hollywood duettare con i grandi.



Peccato non abbia fatto in tempo e peccato che il suo talento più grande si sia visto solo in teatro e che possa essere ricordato solo nella memoria dei fortunati che hanno assistito al suo lavoro dal vivo.
Magari fosse tutto disponibile come quella minima parte che ha fermato sulla pellicola dei film.
Con Giannini in "Travolti Da Un Insolito Destino Nell'azzurro Mare D'agosto" raggiunse uno dei punti più alti della sua carriera, Madonna impallidisce ancora oggi ogni volta che le ricordano il suo maldestro tentativo di imitarla.




Oggi è passata a miglior vita e la televisione italiana che ha fatto?
Cattiva maestra televisione- tuonò anni fa Karl Popper!
Ingrata oltre che cattiva, se non è in grado nemmeno di scegliere un lavoro degno della memoria di un gigante del cinema e del teatro del nostro 'bel paese'.
Appena ho letto della scomparsa di Mariangela, ho sorriso involontariamente e sono andato a ripescarmi questi pochi secondi esilaranti. E poi ne ho rivisti altri, altri ed altri ancora.
Persino quelli della nuova generazione la identificano col personaggio della Wertmuller.
Invece la 'maestra' che fa?
Ripropone un film in cui la Melato ha un ruolo davvero marginale!
Meno male che ci siamo noi persone comuni a dirle GRAZIE semplicemente e spontaneamente per la ricchezza della sua persona e della sua professionalità.
GRAZIE anche alla vita che mi ha dato l'opportunità di applaudirla al Teatro Greco di Taormina nell'agosto del '92 per la sua straordinaria interpretazione al fianco di Franco Branciaroli ne 'La bisbetica domata'



2 commenti:

  1. Aproposito del film"Travolti da un insolito destino....".Anche a me anni fa' e' capitata una storia simile.Non sono naufragata su un isola,ma in un'altra regione d'Italia.Alla fine sono venuti a prendermi,non in elicottero bensi' in macchina,ma io non ci sono salita.Non ho rinunciato all'incerto per il certo,per il benessere.Ho ricominciato tutto daccapo,ma veramente dall'inizio,non avendo piu' una casa,un lavoro ecc.A distanza di ventiquattro anni credo di aver fatto la scelta giusta e ne sono orgogliosa!

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    1. Anche io ho pensato spesso a cosa sarebbe successo se la Melato e Giannini si fossero nascosti fino in fondo e se lui avesse ceduto alle richieste di lei. Ma credo che su un isola o nella caotica Milano le differenze sarebbero venute al pettine. Un amore impossibile. Felice che a te sia andata meglio!

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