mercoledì 6 marzo 2013

Morto Chavez. Bertinotti lo piange. E Bersani??

Il Giornale
Ecco, ci risiamo.
E' davvero emblematico il comportamento di personaggi come l'ex Presidente della Camera Fausto Bertinotti che in un momento così difficile per l'Italia non esita a mettere nero su bianco i suoi pensieri e sentimenti sulla morte del dittatore Chavez.


Essere scomparso dalla scena politica con 4 anni fa non gli ha insegnato nulla o forse è proprio perché rassegnato a non poter più rientrare in parlamento che si lascia andare così?

Poi dicono che il comunismo non esiste più.

per fortuna Ingroia, alleato di Rifondazione Comunista è stato spazzato via dalla scena ancor prima di entrare ma quello che mi fa rabbrividire è il colloquio che Ingroia scambiò con Bersani nel quale i due si punzecchiavano riguardo a chi di loro fosse più rosso" dell'altro.

A questo punto, dopo il putiferio scatenato per le "dichiarazioni filo fasciste" di una Deputata del M5S attendiamo le dichiarazioni di Bersani sulla morte di Chavez.

Che ci dica cosa ne pensa lui. E' d'accordo con Bertinotti o con il resto del mondo che considera il comunismo una piaga altrettanto sgradevole del fascismo e del nazismo?

Ce lo dica Bersani cosa pensa veramente della morte del dittatore!


1 commento:

  1. L'Italia e' un paese democratico,il Venezuela e' un regime.Siamo sicuri?Chi ha fatto gli interessi del popolo,Chavez o Monti?.La dittatura sappiamo che e' considerata il contrario di democrazia,va inoltre precisato che il dittatore puo' giungere al potere anche democraticamente e senza violenza(esempio Hitler eletto dal popolo tedesco)L'Italia e' piena di gente che odia il comunismo solo per sentito dire(in Italia c'e'stato anche il fascismo che ha portato miseria,distruzione,ma mai il comunismo se si guarda alla storia.Detto questo,penso che Chavez con il suo operato,abbia ridato non solo dignita' ad una nazione sfruttata e umiliata per secoli,ma nello stesso tempo,ha indicato un percorso concreto per dare risposte alle domande di liberazione umana e progresso sociale.Chi lo ha additato come il peggiore dei dittatori latini,arrogante,logorroico,populista,brutale.Gli americani come "fennec"(volpi del deserto molto scaltre)per appropriarsi del territorio in attesa di assestare il colpo finale al governo.Ora io non ci vedo nulla di scandaloso se ieri,i comunisti italiani hanno espresso insieme al cordoglio,l'amicizia e la solidarieta'a questo popolo,ben sapendo che l'esempio che Chavez lascia e' patrimonio di tutti i progressisti e gli sfruttati del mondo nella certezza che proseguano sulla strada da lui indicata.

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